lunedì 3 giugno 2019

incantesimo del tempo


(Incantesimo del tempo)
Dall'inizio alla fine la vita cristiana è sotto il segno del miste-
ro pasquale. ll battezzato diventa un uomo nuovo creato ad
immagine del Cristo risorto, un figlio del Padre, segnato con
il sigillo dello Spirito. I sacramenti che ne punteggiano l”esi-
stenza sono altrettanti rinnovamenti e altrettante conferme
di questa grazia iniziale, soprattutto l'eucaristia, memoriale
della Pasqua del Signore, comunione al corpo e al sangue del
risorto. La morte, infine, è passaggio, pasqua, dalla morte al-
la vita: le esequie cristiane ne sono la celebrazione.
Ma quest'impronta pasquale non è solo di ordine sacramen-
tale. La fede nella risurrezione del Cristo segna tutta la vita,
le conferisce il suo senso, giustifica i suoi orientamenti con-
creti. «Se Cristo non è risorto, è vana la vostra fede... Se ab-
biamo avuto speranza in Cristo soltanto in questa vita, siamo
da compiangere più di tutti gli uomini», scrive Paolo ai cri-
stiani di Corinto (1 Cor 15,17.19). «Si, è così», anche se biso-
gna riconoscere che la fede pasquale, spesso messa a dura
prova, è non di rado esitante e minacciata addirittura di nau-
fragio. ll tempo pasquale ci è dato per ravvivarla alle sorgen-
ti della predicazione e delle catechesi apostoliche.
D'altra parte, durante questo periodo dell'anno liturgico, la let-
tura di ampi brani degli Atti degli apostoli pone in contatto con
la Chiesa che cominciò a costituirsi all'indomani della risurre-
zione di Cristo e dell'invio dello Spirito. Non si tratta dell'evo-
cazione di inizi idilliaci idealizzati. ll fervore, la generosità, l'au-
dacia missionaria delle prime Chiese resta e resterà un punto
di riferimento indispensabile per le comunità cristiane presenti
e future. ll tempo non deve essere per esse motivo di invec-
chiamento, di ripiegamento su se stesse. Le situazioni cam-
biano e cambiano anche i problemi da affrontare. Ma la forza
della risurrezione e dello Spirito resta per sempre. 




O tu colomba, o bianca seta,

prima alba e prima bellezza
la tua ala ravviva un fuoco di gioia
nel quale la tua venuta ci ha immersi.


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