la via per imitare la croce capitolo 1


La via per imitare la  croce
A molti sembrano assai dure que-
ste parole: « Sacrifica te stesso, prendi la
tua croce e segui Gesù ›› (Mt 16, 24). Ma
saranno assai più aspre queste estreme
parole: Andate lontano da me, voi male-
detti, nel fuoco eterno! (Mt 25, .41).
Quelli che adesso ascoltano e praticano
le parole circa la croce, allora (al giudizio
finale) non temeranno di sentirsi gridare
quelle altre parole di eterna dannazione.
Quando il Signore verrà all'ultimo giu-
dizio, allora comparirà nel cielo il segno
del figlio dell'uomo (la croce) (Mt 24, 30).
Allora tutti i servi della Croce, che in
questa vita imitarono il Crocifisso, si av-
vicineranno a Cristo giudice con grande
fiducia. ›
Perché dunque hai tanta paura di
accostarti alla croce, per -mezzo della qua-
le si va al regno?

Nella croce vi è la salvezza, nella croce
la vita, nella croce la protezione dai ne-
mici. Attraverso la croce viene infusa nel-
l'anima la celeste soavità, viene data la
robustezza alla mente, gaudio allo spirito.
Nella croce vi è il compendio delle virtù,
nella croce la perfezione della santità.
Non vi è salvezza per l'anirna, né spe-
ranza di vita eterna se non nella croce.
Prendi su dunque la tua croce e segui
Gesù; e andrai alla vita eterna.
Ti ha preceduto Lui portando la sua
croce, ed è morto Lui prima in croce, af-
finché anche tu porti la tua croce e muoia
volentieri sulla croce; ché se lo imiterai
morendo come Lui, lo imiterai anche vi-
vendo parimenti con Lui. E se gli sarai
stato compagno nella pena, lo sarai anche
nella gloria.

Tutto dunque si riduce alla croce
e al morire sulla croce; e per giungere
alla vita e alla vera pace interna non vi
è altra via che quella della santa croce
e della quotidiana rnortificazione.
Va' pure dove vuoi, cerca pure quello
che ti pare, ma non troverai lassù una
via più alta e quaggiù una via più sicura
che la via della croce.
Disponi pure e comanda che tutto sia
fatto secondo la tua volontà e il tuo
parere, ma non potrai che fare questa co-
statazione: bisogna sempre soffrire qual-
che cosa o per amore o per forza: vedi
dunque che sempre troverai la croce. Di-
fatti: ora dovrai patire qualche dolore
nelle membra, ora dovrai subire qualche
tribolazione di spirito nell'anima.
Talvolta ti sentirai oppresso per
l'abbandono di Dio; talvolta sarai tor-
mentato dal prossimo; e, quel che è più,
spesso tu stesso sarai di fastidio a te.
E non potrai sollevarti un po' o libe-
rarti dal male con qualche rimedio o con
qualche conforto, ma ti toccherà soppor-
tare finché a ,Dio piacerà; poiché Dio
vuole che tu impari a soffrire il dolore
senza consolazione e che tu ti sottometta
a lui senza riserva e che soffrendo tu
diventi più umile.
Nessuno partecipa con tanto cordoglio
alla passione di Gesù, se non colui a
cui sarà toccato di patire qualche cosa
di simile a lui.

La croce dunque è sempre pronta e ti
aspetta dappertutto. Per quanto tu scappi
via non potrai mai sfuggirle; anche per-
ché, dovunque tu vada, per lo meno por-
terai appresso te e sempre troverai te
stesso. Guarda pure in alto, guarda pure
in basso, guarda pure fuori, guarda pure
dentro... in ogni punto troverai sempre
la croce. Ed è necessario che dappertutto
tu porti pazienza se vuoi mantenere in te
la pace e meritare l'immortale corona.
Ma se tu la porti- volentieri, la
croce porterà te; e ti condurrà alla desi-
derata mèta, ove, cioè, non c`è più da
soffrire, anche se questo non sarà certo
quaggiù.
Se invece tu la porti con ripugnanza,
la troverai più pesante e aggraverai di più
la tua pena, mentre poi non risolvi niente,
perché già, tanto, non puoi fare a meno
di portarla. Se poi getti via una croce,
ne troverai senza dubbio un'altra, e forse
più gravosa.

Come puoi tu pensare di' poter
sfuggire a ciò che nessun uomo ha mai
potuto evitare? Chi mai ci fu tra i Santi
nel mondo che abbia vissuto senza croce?
Nemmeno Nostro Signore Gesù Cristo,
in tutto il tempo in cui visse sulla terra,
fu mai un'ora sola senza .croce e dolore.
Era necexrario _ dice -- che il Cristo
patisse tutto questo e risorgesse dai morli
per entrare così nella sua gloria (Lc 24,44-46).
E allora come puoi tu pensare di cer-
care una via diversa da quella che è la
via maestra, cioè la via della santa croce?

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