la pace capitolo 2

la pace capitolo 2
Ci sono di quelli che riescono a
mantenere la pace in sé e con gli altri; e
ci sono all`opposto di quelli che non han-
no pace in sé e non permettono di stare
in pace nemmeno agli altri; e sono fasti-
diosi ad altri e ancor più a se stessi.
E ci sono di quelli che si dominano in
modo da non perdere la pace in sé e
insieme si dànno da fare per ricondurre
alla pace anche il prossimo. Comunque
è certo che tutta la pace che possiamo
avere quaggiù consiste piuttosto nel di-
sporci a soffrire con umiltà che nel non
trovare affatto contrarietà. Quanto me-
glio uno sa sopportare, tanto maggior
pace possederà; questi sarà davvero vin~
citore di se stesso, padrone del mondo,
amico di Cristo, erede del cielo.

Riflessione
Se tutta la pace che possiamo avere quaggiù
consiste piuttosto nel disporci a soffrire con umil-
tà cbe nel non trovare affatto contrarietà, risol-
viamoci a cercare la pace nelle persecuzioni, e
la tranquillità nella tempesta, sopportando con
serenità di spirito e con rassegnazione ogni of-
fesa, ogni male che ci possa capitare. Ricordia-
moci però che non staremo mai in pace con gli
altri, se prima non lo siamo con noi stessi: e
che questa intima serenità di coscienza non la
raggiungeremo mai se prima non avremo domato
le nostre passioni, sottomesso la rabbia allo spi-
rito e lo spirito a Dio. Questo non è lavoro di
un giorno solo! Beati noi però, se, aiutati dalla
divina grazia, potessimo compierlo in molti anni!

cerca
O Signore, Tu mi hai detto: cerca la pace,
e cercala sempre con perseveranza, cioè: non ti
stancare mai in questa ricerca, finché non l'avrai
trovata. Ma solo Tu, o Salvatore mio caro, puoi
darmela, perché Tu solo dall'alto della Croce,
sei stato il Mediatore di pace fra me ed il tuo
eterno Padre. Già da lungo tempo desidero di
vivere in perfetta pace con Te, col prossimo e
con me stesso, ma le mie gravi colpe e le mie
animosità, turbando l'anima mia, me ne impe-
discono il pieno godimento. Ma Tu, o Gesù ca-
ro, che calmasti i venti e le onde che agitavano
il mare, seda la tempesta che turbina nel mio
cuore, sottomettendolo in ogni cosa alla tua san-
ta volontà.

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