L'amore di Gesù, è il grande patire per noi. II tempo dopo la venuta di
Gesù Cristo non è più il tempo di timore, ma tempo di amore, come pred-
isse il profeta: Tempus tuum, tempus anantium (Ezech., 16, 6). Perchè si
vede un Dio morire per noi: Christus dile- xit nos et traditit semetipsum pro
nobis (Eph., 5). Nell'antica legge, prima che il verbo si incarnasse,
poteva l'uomo dimenticarsi dell'amore tenero di Dio; ma dopo averlo
visto morire crocifisso e disprezzato su di un patibolo contro la dignità
umana, non possiamo più dubitare che Egli non ci ami con tutta la tenerezza.
E che mi porterà a comprendere quale eccesso di amore sia stato que=
sto del Figlio di Dio, egli volle pagare la pena dei nostri peccati? Eppure
tutto questo è fede: Vere langurres no- stros ipse tulit, et dolores nostr=
os ipse portavit ((s., 53). E' stata tutta opera del grande amore che ci porta:
Dilexit nos, et lavit nos, in san- guine suo (Ap., I, 5).
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